Presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e l’Ospedale San Bortolo di Vicenza è disponibile una tecnologia innovativa, il Cyberknife, che permette di trattare con estrema precisione lesioni tumorali altrimenti difficilmente trattabili come le neoplasie al cervello, colonna vertebrale, polmone, fegato e pancreas e patologie non tumorali come gli angiomi. È un sistema di radiochirurgia robotizzato in grado di raggiungere tutte le sedi del corpo colpendo solo le aree interessate da cellule malate risparmiando al massimo il tessuto sano circostante. Il fascio di energia ha quindi un bersaglio che ci cerca di colpire da diverse posizioni in modo da minimizzare il tessuto sano esposto e concentrare il fascio verso quello maligno. Per avere un esempio pratico si può pensare a un riccio di castagna in cui il frutto all’interno è il tumore e gli spini le direzioni del fascio di energia. Cyberknife è costituito da un braccio mobile e da un software che consente di localizzare con precisione (correlando assieme esami diagnostici come la TAC) il bersaglio colpendo la lesione anche in zone critiche non raggiungibili dalla chirurgia tradizionale. Il paziente è immobilizzato con semplici supporti non invasivi e non con il fastidioso casco stereotassico. La posizione di volta in volta viene rilevata da due sensori (es. telecamere) posti all’interno della sala. Una nuova speranza per chi è ammalato.
Potrebbe interessarti
Proiettili sonori per colpire il cancro
Arriva dalla California, ma da nomi che rievocano l’Italia, la nuova speranza per il trattamento del cancro. Alessandro Spadoni e Chiara Daraio, ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena, hanno messo a punto un sistema di lenti acustiche non lineari in grado di produrre impulsi sonori compatti che potrebbe essere utilizzato per produrre un… Continua a leggere Proiettili sonori per colpire il cancro
Un frutto per combattere il cancro al seno
L’estratto di bitter melon (Momordica charantia), un vegetale molto diffuso in India e Cina sembrerebbe in grado di favorire la morte delle cellule di cancro della mammella e di prevenirne la proliferazione. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori americani capitanati Ratna Ray, professore presso il dipartimento di Patologia dell’Università di Saint Louis.
Neuroblastoma, novità dalla ricerca
[Neuroblastoma – foto al microscopio del Dr. Maria Tsokos, National Cancer Institute] Il Neuroblastoma è uno dei tumori del sistema nervoso più diffusi in età pediatrica, è la causa del 15% delle morti oncologiche infantili, purtroppo chi è colpito dal neuroblastoma IV stadio ha pochissime probabilità di sopravvivenza che si aggirano attorno al 20%. Le… Continua a leggere Neuroblastoma, novità dalla ricerca
Laringe artificiale per tornare a parlare
Grazie a un touch sensors la CompleteSpeech (Orem, Utah) ha realizzato un dispositivo, soprannominato Palatometer (in italiano potrebbe essere chiamato “Palatometro“) in grado di “percepire” il contatto della lingua sul palato durante la parlata. Il dispositivo è stato progettato espressamente per le persone mute o con difficoltà nel parlare per ridarle nuova voce. Solo negli… Continua a leggere Laringe artificiale per tornare a parlare