Collante naturale dalle rose

Categoria: Archive IT Nanotecnologie
Tag: #colla naturale #drug delivery #Nanotecnologie
Condividi:

Un gruppo di chimici dell’Università  di Tsinghua a Beijing in Cina hanno studiato il legame tra le gocce d’acqua e le rose. Normalmente dell’acqua posta in verticale tende a scivolare e cadere dal supporto su cui era presente; questo non accade con i petali di rose. L’acqua, unita alla struttura particolare della superficie dei petali di questo fiore, viene letteralmente incollata nel posto in cui si trova. Uno studio approfondito ha rilevato la presenza di nanostrutture (“hierarchical micropapillae” e “nanofolds”), principali fautori di questo collante naturale. L’osservazione si è concretizzata in un esperimento che ha ricreato le strutture presenti in natura come una vera e propria fotocopia. Usando dell’alcool polivinile lasciato essiccare sul petalo di una rosa, si è ottenuta un esatto clone della superficie della rosa, che ha dimostrato le stesse proprietà  di ritenzione: la membrana poteva trattenere gocce d’acqua tra i 3 e i 5 µl (microlitri), anche se capovolte sottosopra. L’utilità  in campo medico di questa scoperta potrebbe riguardare il “lab on a chip”, quindi l’idea secondo cui si potrebbero costruire sensori molto complessi funzionanti con un unico integrato; questi chip potrebbero essere -ad esempio- in grado di mantenere una piccola quantità  di liquido, senza disperderla o contaminarla. Sarebbe quindi un passo avanti anche per il drug delivery, la teoria secondo cui un farmaco va rilasciato solo nella sede in cui serve realmente. [via medgadget | foto radzio]

Publicato: 2008-04-30Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

Origami nanotecnologici per il trasporto di farmaci

Ricercatori della University of Southern California hanno mostrato un nuovo modo per trasportare farmaci (drug delivery) in modo preciso e mirato, grazie a una nuova tecnica nanotecnologica. Il processo per ottenere questi trasportatori è diviso in due step: il primo è quello di creare una figura piatta per l’appunto origami (l’arte di ottenere figure 3D… Continua a leggere Origami nanotecnologici per il trasporto di farmaci

2008-04-30Bio Blog

Membrane artificiali come laboratori in miniatura per cellule staminali

Alla Northwestern University un gruppo di ricercatori ha scoperto un’interessante interazione tra due molecole, che producono una solida membrana che sembra essere adatta per la creazione di piccole sacche che contengano cellule, ovviamente comprendendo anche quelle staminali. Secondo questi risultati, l’ambiente ricreato da questo rapporto è assolutamente assimilabile a quello di un laboratorio in miniatura;… Continua a leggere Membrane artificiali come laboratori in miniatura per cellule staminali

2008-03-28Bio Blog
iit

Nanoscopio ottico

Raccontano che vedere qualcosa di più piccolo sia oggi “materialmente” impossibile. Il primo esemplare al mondo di nanoscopio ottico promette di mostrare “dal vivo” particelle fino a 7,6 nanometri, come microcellule e neuroni. Per capire il seguito, infatti, bisogna sapere che un nanometro corrisponde alla miliardesima parte di un metro e che le macchine più… Continua a leggere Nanoscopio ottico

2010-01-23Bio Blog
nanoparticelle arterie

Nanoparticelle intelligenti contro l’arteriosclerosi

I ricercatori di Harvard e del MIT hanno progettato un nuovo tipo di nanoparticella per il trattamento dell’arteriosclerosi. Le nanoparticelle hanno un rivestimento esterno “appiccicoso” che si attacca alla membrana dell’arteria solo nei siti danneggiati. In questo modo, una volta iniettate nel flusso sanguigno le particelle fluiranno nelle arterie per fermarsi dove c’è effettivo bisogno.… Continua a leggere Nanoparticelle intelligenti contro l’arteriosclerosi

2010-01-20Bio Blog

Nanoparticelle contro le cellule tumorali

In alternativa ai farmaci per il cancro usati fino ad oggi, che colpiscono indiscriminatamente sia le cellule sane sia le cellule malate, un gruppo di ricercatori australiani ha messo appunto delle nanoparticelle per somministrare gli agenti terapeutici esclusivamente alle cellule cancerose. La nuova tecnica, sperimentata sui topi e pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology, sfrutta delle… Continua a leggere Nanoparticelle contro le cellule tumorali

2009-07-04Bio Blog

Nanoparticelle contro l’impotenza

Scienziati negli Stati Uniti hanno sperimentato con successo una nuova tecnica che consiste in nanoparticelle applicate sulla cute, al momento solo dei ratti, che potrebbero aiutare presto gli uomini con disfunzioni erettili. Il composto di nanoparticelle viene assorbito dai tessuti molto velocemente (il Viagra impiega circa un’ora per entrare in circolo) e agisce favorendo la… Continua a leggere Nanoparticelle contro l’impotenza

2009-04-30Bio Blog