Le malattie vascolari periferiche (PVD, peripheral vascular disease) sono causate da restringimento dei vasi sanguigni degli arti inferiori, limitando così il flusso di sangue. La patologia più comune e più importante di PVD è quella che interessa le arterie (chiamata anche PAD, Peripheral Artery Disease) e colpisce circa 8 milione di persone solo in America. Il restringimento dei vasi diviene più probabile con l’avanzare dell’età e consiste in un deposito di grassi tipo placche che a poco a poco vanno ad ostruire e rendere difficoltoso il normale fluire del sangue. Recentemente, da una ricerca della Duke University Medical Center, si è visto che inducendo la PAD (ostruzioni realizzate per via chirurgica) in topi da laboratorio, questa, dopo un certo lasso di tempo, scompariva. Esperimenti successivi hanno dimostrato un forte legame tra le malattie vascolari periferiche e il patrimonio genetico e in particolare con il cromosoma 7. La ricerca ovviamente proseguirà , andando a studiare più approfonditamente come il nostro DNA ci protegge o meno dalla patologia, visto e considerato che nel cromosoma 7 sono presenti più di 158 milioni di nucleotidi e che da soli rappresentano all’incirca il 5,5% del DNA presente nelle cellule umane. [foto e via geneticsandhealth]
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