La St. Jude Medical ha ricevuto l’approvazione dalla FDA e il marchio CE dall’Unione Europea per la versione aggiornata del dispositivo per la neurostimolazione del midollo spinale. Il dispositivo promette di funzionare per dieci anni con una ricarica al giorno dopo l’impianto, riducendo notevolmente la necessità di interventi chirurgici successivi per sostituire le batterie. Allo stato dell’arte i dispositivi ricaricabili sono lo standard operativo: anche con parametri di funzionamento elevati riescono a mantenere le funzioni regolari per 24 ore prima della ricarica. La neurostimolazione del midollo spinale è impiegata per combattere alcuni tipi di dolore cronico benigno (non correlato a malattie neoplastiche) quale quello secondario a ripetuti interventi sulla colonna vertebrale (sindrome postlaminectomia, low back pain), le nevralgie posterpetiche, il dolore da arto fantasma (dolore dell’amputato), dolore da lesione di un nervo, l’angina pectoris (dolore da ischemica cardiaca), il dolore da vasculopatia ostruttiva periferica (arteriosclerosi arti inferiori). La SCS (Spinal Cord Stimulation) prevede l’applicazione di correnti di basso voltaggio al midollo spinale attraverso l’applicazione di elettrodi stimolatori epidurali che stimolano le fibre nervose di diametro largo, chiudono il cancello, inibiscono la attività delle fibre nervose più sottili e bloccano la trasmissione del dolore. «Ci sforziamo continuamente per sviluppare i migliori prodotti della categoria che migliorano la qualità della vita dei pazienti» ha detto Chris Chavez, presidente del St. Jude Medical’s ANS Division. «L’aggiunta della tecnologia per estendere la durata della batteria è un esempio tipico di come si possa migliorare un buon prodotto». [via medgadget]
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