Un’incretina è un ormone rilasciato in circolo dall’intestino in risposta all’assunzione di cibo. Tale ormone contribuisce a regolare le concentrazioni di zucchero (glucosio) nel sangue. L'”effetto incretinico” è stato descritto per la prima volta negli anni ’60. I ricercatori osservarono che il glucosio somministrato per via orale provocava una risposta insulinica maggiore rispetto al glucosio somministrato per via endovenosa, nonostante l’equivalenza dei livelli glicemici raggiunti. L’effetto incretinico è responsabile del 60% della secrezione insulinica postprandiale, ma è meno pronunciato nelle persone con diabete di tipo 2. Si ritiene generalmente che l’incretina più importante prodotta dall’intestino umano sia il GLP-1 (glucagon-like peptide-1). Cosa fa il GLP-1? La funzione primaria del GLP-1, un’incretina, è la stimolazione della secrezione insulinica in base alle concentrazioni di glucosio presenti nel sangue. Tale correlazione con le concentrazioni glicemiche impedisce la secrezione di quantità eccessive di insulina, che potrebbe portare a concentrazioni pericolosamente basse di glucosio nel sangue, una condizione detta ipoglicemia.
- Il GLP-1 sopprime, inoltre, il rilascio di glucagone, un ormone che stimola il rilascio di glucosio da parte del fegato e che risulta inappropriatamente elevato nei pazienti diabetici di tipo 2.
- Il GLP-1 agisce nel cervello stimolando un senso di sazietà e favorisce la regolazione dei tempi di svuotamento gastrico in modo che i nutrienti non siano assorbiti troppo rapidamente nel flusso sanguigno.
- Inoltre, studi condotti sugli animali hanno dimostrato che il GLP-1 incrementa la massa di cellule beta stimolando la rigenerazione delle cellule pancreatiche.
- Studi condotti sull’uomo hanno dimostrato che il GLP-1 migliora la funzionalità delle cellule beta. Tale scoperta può risultare importante poiché le cellule beta perdono progressivamente la loro funzionalità con l’avanzare del diabete di tipo 2.
Cos’è un incretino-mimetico? Un incretino-mimetico mima l’azione di un’incretina naturale (il GLP1) stimolando la secrezione di insulina con modalità glucoso-dipendente, ed esercitando altre azioni ipoglicemizzanti proprie di tale ormone. Queste azioni includono:
- inibizione del rilascio di glucagone dopo i pasti
- stimolo del senso di sazietà
- rallentamento dei tempi di svuotamento gastrico in modo tale che i nutrienti non vengano assorbiti in circolo troppo rapidamente
- in studi condotti sugli animali, il trattamento con incretino-mimetici ha avuto come risultato il mantenimento e la formazione di nuove cellule beta, le cellule pancreatiche deputate alla produzione di insulina.
Exenatide, una nuova terapia per il diabete di tipo 2 sviluppata da Eli Lilly and Company e Amylin Pharmaceuticals, Inc. è il capostipite di questa nuova classe di farmaci. Gli studi clinici indicano che il trattamento con exenatide riduce le concentrazioni glicemiche fino ai livelli target ed è associato ad una perdita di peso. Gli effetti sul controllo glicemico osservati con la terapia con exenatide derivano da diverse azioni analoghe a quelle del GLP-1.
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